Ho letto un articolo sui libri messi "all'indice" nelle scuole statunitensi, del bravissimo Franz Foti:
Cancel culture my ass, è la destra a censurare
che parla di quanto sia diffusa la credenza che sia la sinistra a cancellare ciò che le sembra culturalmente non adatto alla sua etica buonista e livellatrice. Mentre invece si dovrebbe dare uno sguardo a quanto riporta l'associazione per la libertà d'espressione Pen America, che ha pubblicato Banned in the USA, un esteso rapporto sui libri messi al bando dalle scuole e dalle biblioteche negli Stati Uniti.
Ho seguito il link e dato una scorsa al corposo documento in excel consultabile QUI.
Già nelle prime righe, "La casa degli spiriti" di Isabel Allende è sospesa con "pending investigation" (forse gli smemorati dei fatti del Cile devono studiare un po' di storia? o lo sanno bene e allora meglio cancellare?), J.M. Barrie stessa situazione con Peter Pan (sul serio?), Margareth Atwood "banned in libraries" con "The Handmaid's Tale", romanzo fantascientifico distopico da cui la fortunata serie. "Il mondo nuovo" di Huxley: caspita, i romanzi distopici non piacciono proprio! "Il signore delle mosche" di W. Golding! "Il cacciatore di aquiloni" di Hosseini, si vede che non si possono ambientare romanzi a Kabul. Un libro motivazionale per bambini del cestista NBA LeBron James. Stephen King con "Elevation": fa troppa paura? No ma c'è una coppia di lesbiche. Harper Lee con il magnifico "Il buio oltre la siepe". "V for Vendetta" di Alan Moore, poteva mancare? Ovvio che no. "Maus" di Art Spiegelmann: perché??? "Uomini e topi" di Steinbeck. "Hachiko: The True Story of a Loyal Dog", la storia ormai classica in versione illustrata per bambini, che male poteva fare? Troppo giapponese il concetto espresso, o troppo canino? Il Dr. Seuss (quello del Grinch!) bandito con la versione in lingua ispanica di "Vieni a casa mia" (l'elenco riporta "Ven a Mi Casa") e qui non riesco proprio a immaginare perché. Malala Yousafzai con "Malala: My Story of Standing Up for Girls' Rights" che sicuramente è meglio non far leggere alle ragazze, no? E poi saggi di sociologia e didattica, soprattutto se parlano di educazione sessuale degli adolescenti. L'innocua scrittrice per teenagers Cassandra Clare (serie fantasy "Shadowhunters") che, passi che scriva di vampiri e demoni, ma una storia gay proprio non poteva evitarla? Rick Riordan, quello di Percy Jackson per intenderci, che nella serie "Le sfide di Apollo" parla di amazzoni lesbiche, che roba signora mia. Di serie per adolescenti, è pieno. Perché sono libri brutti, scritti male? Magari lo sono, ma hanno la colpa di avere personaggi LGBT+ o musulmani o chissà cos'altro non è allineato. Una grande percentuale di autori ha nomi non anglofoni, soprattutto dai suoni africani o orientali o musulmani. Sono allibita.
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