domenica 15 aprile 2012
Cattiveria
Non avrei mai pensato di diventare così cinica e sfiduciata nella gente... Ho iniziato questa professione con tante buone intenzioni, nonostante non fosse la mia prima scelta (sarebbe stato bello rimanere nell'Università, ma il sistema italiano la pensa diversamente), volevo alleviare il dolore degli animali e aiutare così le persone che li accudivano... Ma la mia disponibilità, il buon cuore, la mancanza di coraggio nel chiedere una giusta remunerazione hanno fatto sì che negli anni l'entusiasmo e la buona volontà fossero sostituiti dalla rabbia repressa, dalla delusione, dal cinismo. L'unica cosa che ancora rimane è la tenerezza verso gli animali. Se mai verrà a mancare questa, quello sarà il giorno in cui smetterò. Per adesso, vado avanti, a fatica, collezionando cattiverie ricevute e speranza mai esaudita di rendere pan per focaccia a chi si approfitta del mio tempo, della mia onestà, del mio telefono sempre acceso... Sono grata alle poche persone che ancora dimostrano di apprezzare i miei sforzi anche dal punto di vista umano, ma non posso non pensare che le peggiori batoste le ho prese da chi dichiarava amicizia e grande affetto... disinteressato? Non credo. Ora so che era per avere sconti e visite gratis. Per poi voltare la faccia appena fa comodo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento